La cucina di ispirazione Vintage - Idee per la tua nuova cucina
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La cucina di ispirazione Vintage

Il fascino del vintage

Il nuovo affascina. Soprattutto i nuovi trend d’arredamento che introducono tecnologie innovative in ogni ambiente, cucina compresa. Eppure c’è qualcosa nel fascino di una cucina vintage che non può essere eguagliato. La seduzione del mondo passato, il richiamo alla tradizione, elementi decorativi particolari e insoliti, l’atmosfera calorosa. Sono tutti validi motivi che sottolineano quanto una cucina vintage. seppur rétro, sia a oggi ancora una valida alternativa alle soluzioni dal design contemporaneo.

Ad ogni periodo la sua cucina

ANNI ’50

Sono gli anni del grande boom economico. Gli anni dei giovani in sella alla loro Vespa, delle prime corse a bordo della 500, della musica di Elvis Presley e di Celentano. Gli anni dei prodotti di massa che entrano ufficialmente a far parte della vita quotidiana di tutti: la televisione, il frigorifero, la lavatrice a esempio.

Il design nell’arredamento è influenzato da un’ottica di entusiasmo e di rinnovamento. Gli Stati Uniti influiscono nelle scelte stilistiche in Italia, essendo il mito americano simbolo di benessere e di modernità. In una cucina ispirata agli anni ’50 non devono mai mancare:

  • Pavimenti a scacchi: celebre quello presente nella tavola calda di Happy Days. Gli anni ’50 vedono pavimenti in vinile a scacchiare dai toni alternati nero/bianco e grigio/rosso.
  • Piastrelle para-schizzi. In quegli anni la pittura non era ancora così evoluta e la vernice lavabile era un lontano miraggio. Ecco, quindi, la scelta di inserire delle piastrelle nell’area dei fuochi per facilitare la pulizia dalle macchie create durante la cottura.
  • Colori vivaci: audaci, eccentrici, in contrato sono i colori degli anni 50′. Celebre il turchese e le tinte pastello come il rosa o il giallo. In abbinamento con dettagli in metallo, invece, il rosso acceso.
  • Linee morbide e sinuose. Mobili semplici, dalle linee tondeggianti e sinuose.
  • Il legno è liscio privo di intarsi o disegni. Unico materiale dominante assieme alla formica .Quest’ultimo era un laminato plastico scelto per il basso costo
  • Elettrodomestici a vista. Frigorifero, tostapane, fuochi erano posizionati a vista.

ANNI ’60

Soprannominati i “favolosi anni ’60”. Sono il decennio della beat generation, si affermano i media, la televisione è in tutte le case e nasce la cultura pop. Un’epoca rivoluzionaria che vede la nascita dei famosi “figli dei fiori”. Ma cosa spopola in una cucina anni ’60?

  • Colori brillanti. In questo caso parliamo di toni molto accesi come l’arancione o verde lime. Spesso gli elettrodomestici, rigorosamente free standing, erano abbinati alle ante degli armadietti
  • Unione. La cucina e la sala da pranzo vengono unite. Si scopre il piacere di stare ai fornelli con i propri amici e familiari. Ecco, quindi, che vengono inserite le prime isole da cucina.
  • Le linee si fanno semplici e dritte. Il legno resta un protagonista indiscusso ma la plastica è un’ottima alternativa.

ANNI ’80

Sono gli anni di Madonna, degli effetti speciali al cinema, dell’Italia che vince i mondiali. In un clima frizzante e vivo le cucine si distinguono per una certa sobrietà compositiva. Seppur a far da sfondo vi siano carte da parati e vernici colorate, ciò che domina in questo decennio è il legno. Le cucine in legno spopolano come non si è mai visto prima. Legno massello e legno noce vengono lasciati al loro stato naturale, senza tinteggiature.

Ecco le caratteristiche generiche delle cucine anni 80′:

  • Cucine di grandi dimensioni ed in un unico blocco angolari.
  • Spopolano gli elettrodomestici ad incasso.
  • Il piano di lavoro è spesso in granito.